Ancora oggi purtroppo molti in Italia non conoscono la differenza tra la promozione della salute e la prevenzione e ciò si ripercuote perfino sugli atti normativi prodotti ai vari livelli. Spesso si parla di promozione della salute per definire un ambito proprio della prevenzione: i cosiddetti stili di vita. Sono questi un ambito della prevenzione importantissimo per la sua efficacia, ma non sono promozione della salute.
La promozione della salute è ciò che è definito nella Carta di Ottawa.
Essa coincide con la promozione del benessere.
Negli ultimi anni gli studi sul benessere soggettivo si stanno moltiplicando e vengono elaborati importanti modelli teorici da parte dei ricercatori sulla salute positiva ed in particolare sulla psicologia positiva. In Italia ancora poco si parla di questo. Si continua a parlare di promozione della salute in uno stretto legame con l’educazione sanitaria che in alcuni luoghi poco si è evoluto.
Il numero di abstract ricevuti ci ha obbligato a pubblicare gli atti in due volumi. Questo volume, il primo, contiene gli abstract; nel secondo pubblicheremo le relazioni del meeting.
La lettura degli abstract pervenuti e il confronto con quelli prodotti negli anni precedenti ci mostra alcuni aspetti positivi. In primo luogo dobbiamo rilevare che sono cresciute le ricerche sulla promozione della salute. Il benessere inizia ad essere oggetto di studio ed i progetti di promozione della salute iniziano ad essere valutati in termini di efficacia nella produzione di empowerment e benessere.
Anche negli abstract relativi ai progetti di attività abbiamo un deciso aumento delle azioni volte ad aumentare il benessere che rientrano a pieno titolo nella definizione di promozione della salute.
Per questo meeting abbiamo chiesto ai Presidenti delle delegazioni regionali SIPS di fare un punto sulla promozione della salute e sulla SIPS nella propria regione. È questo il primo passo verso un report annuale sulla promozione della salute.
Una parte degli abstract ricevuti non rientra nelle precedenti sezioni e li abbiamo raccolti in una sezione chiamata “altro”. Da questa ci giungono stimoli innovativi.
Gli 81 abstract ricevuti sono un record positivo per la SIPS. Ancora una volta la dimostrazione che il nostro paese aveva bisogno di una nuova società scientifica.
La promozione della salute è ciò che è definito nella Carta di Ottawa.
Essa coincide con la promozione del benessere.
Negli ultimi anni gli studi sul benessere soggettivo si stanno moltiplicando e vengono elaborati importanti modelli teorici da parte dei ricercatori sulla salute positiva ed in particolare sulla psicologia positiva. In Italia ancora poco si parla di questo. Si continua a parlare di promozione della salute in uno stretto legame con l’educazione sanitaria che in alcuni luoghi poco si è evoluto.
Il numero di abstract ricevuti ci ha obbligato a pubblicare gli atti in due volumi. Questo volume, il primo, contiene gli abstract; nel secondo pubblicheremo le relazioni del meeting.
La lettura degli abstract pervenuti e il confronto con quelli prodotti negli anni precedenti ci mostra alcuni aspetti positivi. In primo luogo dobbiamo rilevare che sono cresciute le ricerche sulla promozione della salute. Il benessere inizia ad essere oggetto di studio ed i progetti di promozione della salute iniziano ad essere valutati in termini di efficacia nella produzione di empowerment e benessere.
Anche negli abstract relativi ai progetti di attività abbiamo un deciso aumento delle azioni volte ad aumentare il benessere che rientrano a pieno titolo nella definizione di promozione della salute.
Per questo meeting abbiamo chiesto ai Presidenti delle delegazioni regionali SIPS di fare un punto sulla promozione della salute e sulla SIPS nella propria regione. È questo il primo passo verso un report annuale sulla promozione della salute.
Una parte degli abstract ricevuti non rientra nelle precedenti sezioni e li abbiamo raccolti in una sezione chiamata “altro”. Da questa ci giungono stimoli innovativi.
Gli 81 abstract ricevuti sono un record positivo per la SIPS. Ancora una volta la dimostrazione che il nostro paese aveva bisogno di una nuova società scientifica.