Il volume propone lo studio dell’organizzazione del porto di Cagliari e del suo funzionamento attraverso gli inediti statuti che tra il XIV e il XV secolo ne regolavano le attività. I nuovi ordinamenti, in seguito alla conquista catalano-aragonese, dal 1329 sostituirono l’antico Breve Portus Kallaretani di età pisana e per due secoli costituirono il testo di riferimento per l’organizzazione del porto che al testo si rivolgevano per consultare le tariffe da riscuotere sulle merci a seconda delle nazionalità degli operatori commerciali, privilegi, diritti di ancoraggio per i bastimenti che entravano in porto, giurisdizione sulle acque, criteri di amministrazione e modalità di registrazione contabile. Merci, rotte e uomini si intrecciano sullo sfondo della capitale del regno sardo, serbatoio di materie prime e derrate alimentari e osservatorio privilegiato sul Mediterraneo nella fase di riassetto delle rotte che disegnano funzioni e gerarchie dei porti nel sistema degli scambi tardo medievali.
Libro Italia € 12,99 (lo compro qui) E-book Italia € 2,68 (lo compro qui) Amazon Italia € 15,99 (lo compro qui) | Libro USA $ 18,49 (lo compro qui) E-book USA $ 2,99 (lo compro qui) Libro Germania € 18,99 (lo compro qui) |
E-book Germania € 2,68 (lo compro qui) Libro Regno Unito £ 12,49 (lo compro qui) E-book Regno Unito £ 1,77 (lo compro qui) | Libro Francia € 17,99 (lo compro qui) E-book Francia € 2,99 (lo compro qui) Libro Spagna € 18,99 (lo compro qui) |
Pinuccia F. Simbula insegna Storia medievale e Storia della navigazione e del commercio medievali nell’Università degli studi di Sassari. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la storia economica, sociale e politica del Mediterraneo basso medievale, con particolare riferimento alla Corona d'Aragona. Su questi temi ha pubblicato monografie, edizioni di fonti e saggi nei quali ha approfondito aspetti della produzione e dello sfruttamento delle risorse economiche. I suoi interessi toccano anche questioni sociali, culturali e materiali connesse alla navigazione medievale e, più recentemente, le problematiche relative ai sistemi portuali, ai rapporti con le aree di produzione e alla funzione degli scali nelle dinamiche degli scambi commerciali mediterranei.