Aonia edizioni
  • Aonia
  • Catalogo generale
    • Italianistica balcanica
    • Salute e medicina
    • Lavoro e Tecnologie
  • Manoscritti
  • Contatti

Educare alla responsabilità. Scuola e sanità insieme per promuovere la salute e il benessere delle future generazioni, a cura di Sergio Ardis

8/1/2014

0 Comments

 
Immagine
Il tema educare alla responsabilità è stato individuato per il meeting annuale dalla Società Italiana di Promozione della Salute da sempre impegnata a sostenere i percorsi delle nuove generazioni che favoriscano la loro crescita culturale ed educativa nell'ambito dei diritti umani ed in particolare del diritto alla salute. In tale contesto il mondo della scuola insieme a quello della sanità rappresentano un universo denso di significati che abbraccia l'agire delle persone che in essi operano, i destinatari degli interventi che promuovono e realizzano, il più vasto mondo sociale che rappresenta cornice e al tempo stesso scenario futuribile per le nuove generazioni ancora in crescita. Le giornate dedicate al meeting vogliono offrire un
forte momento di riflessione che intende raccogliere le varie esperienze realizzate in tutte le Regioni attraverso una responsabilizzazione di tutti i componenti dell'unico sistema educativo scuola/salute. Un modello educativo comune coincidente con una comunità in cui si cresce sul piano umano e culturale, perseguendo l'obbiettivo di formare individui responsabili, aperti alle altre culture e liberi di esprimere sentimenti, emozioni ed attese, capaci di gestire conflittualità ed incertezze, di operare scelte ed assumere decisioni autonome agendo responsabilmente.
Libro Italia € 10,39 (lo compro qui)
E-book Italia € 2,68 (lo compro qui)
Amazon Italia € 12,99 (lo compro qui)

E-book Germania € 2,68 (lo compro qui)
Libro Regno Unito £ 8,49 (lo compro qui)
E-book Regno Unito £ 1,81 (lo compro qui)
Libro USA $ 8,49 (lo compro qui)
E-book USA  € 2,99 (lo compro qui)
Libro Germania € 8,99 (lo compro qui)

Libro Francia € 8,99 (lo compro qui)
E-book Francia € 2,68 (lo compro qui)
Libro Spagna € 8,99 (lo compro qui)
L’importanza di promuovere e sostenere stili di vita e ambienti favorevoli alla salute sin dalla prima infanzia, in un’ottica di prevenzione di fattori di rischio quali obesità infantile, tabagismo, abuso di alcool e consumo di sostanze, chiama in causa una molteplicità di attori e di istituzioni e tra queste la scuola è certamente quella fondamentale.

Non è certamente una novità: negli anni sono stati davvero molti i programmi e le azioni realizzati pensando all’importanza di svolgere un’azione preventiva cominciando in un’età precoce e al fondamentale ruolo educativo della scuola. Tuttavia, sul piano dell’approccio, il metodo privilegiato è stato in genere quello di tipo contenutistico-informativo ed i risultati ottenuti si sono dimostrati non solo poco rilevanti in termini di rapporto fra costi e benefici, ma soprattutto scarsamente persistenti nel tempo: nonostante gli sforzi profusi non si è riusciti a incidere efficacemente sui comportamenti e sugli atteggiamenti dei giovani a cui ci si è rivolti, così come non si è stati in grado di capitalizzare adeguatamente in termini di salute le potenzialità educative e formative offerte del contesto scolastico stesso.

Immagine

Comitato scientifico

Angelo Albero, Sergio Ardis, Margherita Brunetti, Massimo Cellai, Lucia Corrieri Puliti, Lucia Livatino, Nicola Nante, Patrizia Pecchia, Paola Pedani, Marco Picciolini, Stefania Polvani, Maria Vittoria Sturaro, Gloria Turi.
Immagine
0 Comments

La promozione del benessere. Strumenti per la sua valutazione, a cura di Sergio Ardis

4/15/2014

0 Comments

 
Immagine
L’opera si presenta come strumento teorico-pratico per approfondire le tematiche della promozione della salute - che si distingue dalla mera prevenzione della malattia, così come indicato efficacemente dall’OMS - , affrontando la sfida attuale di progettare interventi nell’ambito scolastico e soprattutto di sperimentare un modello di valutazione delle azioni attivate per migliorare il benessere dei ragazzi.

Il contributo dei vari autori ricorda come la promozione della salute, dalle premesse storiche arrivando ai contenuti della Carta di Ottawa (e ai documenti internazionali successivi), deve rivolgersi alla costruzione di una politica pubblica per la salute, a creare ambienti favorevoli, a dare forza all’azione della comunità, a sviluppare le abilità personali e a riorientare i servizi sanitari. Si comprende quindi come il processo debba essere globale e rivolto essenzialmente al benessere. La letteratura è piena di evidenze scientifiche che mostrano come i soli elementi conoscitivi non bastano a garantire l’assunzione di comportamenti consapevoli e responsabili. Ecco perché le “life skill” diventano obiettivi prioritari per le attività di promozione della salute, assieme all’educazione fra pari (peer education) per gli studenti che risulta, quindi, uno dei pochi strumenti efficaci volti a influenzare positivamente i componenti del gruppo e il loro “empowerment”. Gli esempi presentati dagli autori nell’ambito scolastico, nell’attività svolta, nell’ambito del modello toscano dalla Struttura di Educazione e promozione della salute dell’Azienda USL2 di Lucca, mostrano i progetti oramai “a sistema”. Da qui la fondamentale importanza di una riflessione sulla valutazione del benessere, tramite, sia un progetto realizzato dagli stessi “peer educator” che a mezzo la definizione di specifici items validati a livello internazionale (OECD, Istat) e consigliato nell'Health 2020 dell'OMS.

Contributi di:
Sergio Ardis, Paola Bartolini, Manuele Bellonzi, Umberto Cherubini, Lucia Corrieri Puliti, Antonella De Cesari, Roberta Della Maggiora, Martina Fondi, Marta Marcucci, Moreno Marcucci, Evelina Mugnani.


Libro Italia € 7,19 (lo compro qui)
E-book Italia € 1,51 (lo compro qui)
Amazon Italia € 8,99 (lo compro qui)
Libro USA $ 8,49 (lo compro qui)
E-book USA  € 2,19 (lo compro qui)
Libro Germania € 8,99 (lo compro qui)
E-book Germania € 1,59 (lo compro qui)
Libro Regno Unito £ 8,49 (lo compro qui)
E-book Regno Unito £ 1,24 (lo compro qui)
_Libro Francia € 8,99 (lo compro qui)
E-book Francia € 1,99 (lo compro qui)
Libro Spagna € 8,99 (lo compro qui)

Questo libro nasce da un progetto di ricerca, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, mirato ad individuare gli strumenti necessari a valutare le attività di promozione della salute, in particolare quelle relative al  benessere soggettivo.
Sino ad ora, sia in economia sia in sanità la valutazione del benessere ha tenuto poco conto del vissuto dei singoli, delle potenzialità ed abilità psicosociali di ogni persona, il cui sviluppo aiuta  a trovare equilibrio fra ragione ed emozioni che favoriscono il raggiungimento del benessere.
Immagine
.
Immagine
Immagine
Società Italiana
Promozione Salute

Immagine
0 Comments

Sergio Ardis - Moreno Marcucci, La comunicazione sanitario-paziente

12/4/2013

2 Comments

 
Immagine
Quotidianamente i medici, gli infermieri e tutti gli altri professionisti della salute sono chiamati a comunicare in situazioni difficili e a volte critiche. Questo libro fornisce gli strumenti utili per affrontare sia la comunicazione di cattive notizie, che comportano un forte coinvolgimento emotivo anche per il sanitario, sia per comunicare in situazioni meno drammatiche, come accade nelle condizioni di malattia cronica.

Tre capitoli di questo libro sono dedicati al lutto, la situazione che certamente più coinvolge i sanitari e li mette in difficoltà nella relazione con pazienti e familiari, ma ampio spazio è stato dato anche ai modelli di comunicazione e all'analisi delle emozioni più frequentemente presenti nei pazienti, a partire dall'aggressività. Possedere gli strumenti relazionali adeguati a gestire le emozioni risulta utile in primo luogo per il paziente ma costituisce anche un elemento di prevenzione dei conflitti che purtroppo sempre più riguardano le varie categorie di operatori della salute.

Infine, è stato dedicato spazio alla comunicazione in ambulatorio, un contesto diverso dalla corsia ospedaliera, sino ad oggi considerata il luogo di cura per eccellenza. In questo ambito le difficoltà comunicative sono rappresentate dall'episodicità dell'incontro con il paziente, spesso portatore di una malattia cronica con tutte le difficoltà di accettazione e di aderenza alle terapie che questa comporta.

Sergio Ardis e Moreno Marcucci, entrambi medici, hanno condiviso gli ultimi venti anni lavorativi dedicandosi dapprima alla donazione di organi, quindi più in generale all'umanizzazione delle strutture sanitarie. In entrambi i settori hanno privilegiato il miglioramento della relazione e della comunicazione tre sanitari e pazienti. Autori di molte pubblicazioni, tra cui due libri: “Comunicare bene per curare meglio” (2005) e “Positivo scomodo” (2007).

Libro Italia € 15,99 (lo compro qui)
E-book Italia € 3,78 (lo compro qui)
Amazon Italia € 19,99 (lo compro qui)
Libro USA $ 23,49 (lo compro qui)
E-book USA  € 3,99 (lo compro qui)
Libro Germania € 19,99 (lo compro qui)
E-book Germania € 3,99 (lo compro qui)
Libro Regno Unito £ 10,49 (lo compro qui)
E-book Regno Unito £ 3,14 (lo compro qui)
Libro Francia € 19,99 (lo compro qui)
E-book Francia € 3,99 (lo compro qui)
Libro Spagna € 19,99 (lo compro qui)
On a daily basis, doctors, nurses and all health care professionals are called upon to communicate in situations which are difficult and sometimes critical. This book provides useful tools to help deal with both the communication of bad news, which includes a strong emotional involvement for medical staff, and also with the communication in less dramatic situations such as in chronic disease conditions.

Three chapters of this book are dedicated to grief, the situation which without doubt most frequently involves medical staff and creates difficulties for them in relation to dealing with patients and relatives. A large section of the book is dedicated to communication models and to the analysis of the most commonly expressed emotions in patients, beginning with aggression. Possessing adequate interpersonal skills for coping with emotions is useful for healthcare professionals, firstly to help the patient but secondly to prevent the conflict which can unfortunately sometimes arise for the healthcare professionals.

Finally, some coverage has been given to ambulatory communication. This is a different situation from hospital wards which have until recently been considered to be the treatment centre of excellence. In this area, communication difficulties are represented by episodic meetings with patients who are frequently suffering from chronic illness and all of the associated difficulties of accepting and adhering to their therapy.
Dopo otto anni dalla pubblicazione di “Comunicare bene per curare meglio” abbiamo sentito nuovamente l'esigenza di scrivere un libro sulla comunicazione sanitario-paziente, per via dei tanti cambiamenti avvenuti in questo arco di tempo nella sanità italiana ma anche per i tanti aspetti che invece, purtroppo, sono rimasti uguali.

Il bisogno di comunicazione è cresciuto in ogni ambito e il modo di comunicare in generale è cambiato. In questi otto anni i social network sono nati e sono divenuti popolarissimi (Facebook era già nato un anno prima, ma era allora poco conosciuto dal grande pubblico) e al contempo l’uso di internet è diventato veramente di massa. Telefono, personal computer e televisione, grazie al web si sono quasi fusi nelle loro funzioni, sempre più trasversalmente interconnessi e interattivi per merito anche della comparsa e diffusione degli smartphone e dei tablet.

Otto anni fa i libri erano di carta, mentre oggi anche questo scritto sarà diffuso principalmente in forma di e-book per essere letto soprattutto su display digitali e poche copie, per i nostalgici, saranno date alle stampe.

Questo cambiamento epocale nella comunicazione globale non poteva non coinvolgere una parte tanto importante della nostra vita: la salute, e con essa la malattia.

In questo scenario ciò che è profondamente mutata, è la disponibilità generale di informazioni. Non solo la disponibilità di contenuti informativi presenti su internet è aumentata, ma lo è soprattutto l’accessibilità. I dispositivi che ci consentono di accedere ai contenuti informativi presenti nella rete sono diventati portatili e ognuno di noi ha in tasca il suo terminale con cui consultare internet e accedere alle informazioni in tempo reale, non appena il bisogno informativo si presenta.

Forse per questo, oggi, il bisogno di ricevere informazioni viso a viso dai sanitari potrebbe apparire minore, meno importante rispetto a pochi decenni fa. Ma l’esperienza ci fa dire con certezza che le cose non stanno così. Lo vediamo dalla pratica clinica, continuiamo a leggerlo nei reclami che giungono agli URP, lo sentiamo ancora dire dai pazienti e dai sanitari. Possiamo ancora riscrivere quella frase tanto vera (e spesso tanto vuota di reali intenti da parte di chi la pronunciava) che abbiamo sentito ripetere molte decine di volte in vari contesti accademici, organizzativi, clinici e mediatici: “la comunicazione sanitario-paziente è importante!”

2 Comments
    CERCA nel
    CATALOGo completo
    clicca la lente!
    Immagine

    Collane

    All
    Archeologia
    Diritto
    Filosofia
    In Lingua Originale
    Italianistica
    Letteratura Americana
    Letteratura Francese
    Letteratura Inglese
    Letteratura Italiana
    Letteratura Russa
    Letteratura Tedesca
    Libretti Opera
    Medicina
    Narrativa Contemporanea
    Poesia
    Poesia Contemporanea
    Psicologia
    Storia Contemporanea
    Storia Dell'Arte
    Storia Italiana
    Storia Medievale
    Storia Moderna
    Teatro

    Immagine
    Picture
Powered by Create your own unique website with customizable templates.