Leonardo da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) è stato un pittore, ingegnere e scienziato italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Si occupò di architettura e scultura, fu disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, musicistae, in generale, progettista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.
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Ciò che non ha termine non ha figura alcuna.
Data la causa, la natura opera l’effetto nel più breve modo che operar si possa.
Ogni azione fatta dalla natura non si pò fare con più brieve modo co’ medesimi mezzi. Date le cause la natura partorisce li effetti per i più brievi modi che far si possa.
Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indebolisce.
A ciascuno strumento si richiede esser fatto colla esperienza. Ciascuno strumento per sé debbe essere operato colla esperienza dond’esso è nato.
Perché si vede più certa la cosa l’occhio ne’ sogni che colla immaginazione stando desto.
Fuggi e precetti di quelli speculatori che le loro ragioni non son confermate dalla isperienzia.
… O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti.
Chi biasima la somma certezza delle matematiche si pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contradizioni delle sofistiche scienzie, colle quali s’impara uno eterno gridore.
Li abbreviatori delle opere fanno ingiuria alla cognizione e allo amore, con ciò sia che l’amore di qualunche cosa è figliol d’essa cognizione, e l’amore è tanto più fervente quanto la cognizione è più certa; la qual certezza nasce dalla cognizione integrale di tutte quelle parti, le quali, essendo insieme unite, compongano il tutto di quelle cose che debbono essere amate.
I’ ho tanti vocavoli nella mia lingua materna, ch’io m’ho più tosto da dolere del bene intendere delle cose, che del mancamento delle parole, colle quali io possa bene espriemere il concetto della mente mia.