La regina dei Caraibi è un romanzo di Emilio Salgari pubblicato nel 1901 da Donath; è il secondo romanzo del ciclo dei corsari delle Antille. È il seguito del romanzo Il Corsaro Nero e precede Jolanda, la figlia del Corsaro Nero. Il romanzo poi fornisce due date di ambientazione contraddittorie: il 1683, anno in cui è avvenuto storicamente l'assedio di Veracruz, e il 1680. Ritroviamo qui il Corsaro Nero, tormentato dal rimorso per aver abbandonato in mare l'amata Honorata Van Guld, ma deciso a concludere la vendetta contro il duca Wan Guld, responsabile della morte dei suoi tre fratelli.
Emilio Salgari (Verona 1862 – Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studi (1881), dal 1883 cominciò a pubblicare racconti avventurosi, dedicandosi frattanto al giornalismo, e dal 1892, trasferitosi a Cuorgné e poi a Torino, si diede a un'intensa attività di scrittore a contratto per vari editori, finché i ritmi insostenibili del lavoro e difficoltà di vario genere lo spinsero al suicidio. Lettore appassionato di Verne e di Stevenson nonché dei giornali illustrati di viaggi allora in voga, Salgari fu autore di innumerevoli racconti e di oltre 80 romanzi (tra i più famosi: I misteri della giungla nera, 1895; I pirati della Malesia, 1896; Il corsaro nero, 1899; Le tigri di Mompracem, 1900; La regina dei Caraibi, 1901; Le pantere d'Algeri, 1903; Il leone di Damasco, 1910); altri ne lasciò incompiuti, alcuni dei quali continuati da L. Motta e pubblicati postumi (I cacciatori del Far West, 1925; Lo scettro di Sandokan, 1928; ecc.). Si è a lungo creduto, leggenda da lui stesso alimentata, che le sue storie riflettessero esperienze giovanili di viaggio e d'avventura. Al contrario, la scrittura, cui era spinto da una fervida, e spesso incontrollata fantasia, fu piuttosto per Salgari il mezzo per evadere dall'orizzonte di un'esistenza borghese e provinciale. I suoi libri, anche se non privi di difetti sul piano formale e strutturale, sono ancora tra i più letti della letteratura per ragazzi (ambito in cui un'accorta politica editoriale finì per confinare Salgari), apprezzati soprattutto per la rapidità dell'azione, l'evocazione di atmosfere e di paesaggi esotici, il profilo di personaggi eroici (Sandokan, Yanez), le cui azioni, anche feroci, sono sempre ispirate a valori come il coraggio, l'amicizia, l'onore, il sentimento della giustizia.