Questo è il primo di tre volumi dedicati ai culti isiaci nell’Africa romana. Basata principalmente sull’analisi dei reperti epigrafici e archeologici rinvenuti nell’Africa proconsolare, questa ricerca ripercorre in principio la storia degli studi condotti su questo tema a partire dagli inizi del XX secolo per arrivare a quelli più recenti e in parte ancora in corso. Fra tutte le località emerge Cartagine, capitale della provincia nella quale i culti isiaci ebbero un buon seguito in particolare nel II secolo d.C. Lo studio mette in evidenza il ruolo che alcune famiglie ebbero localmente nello sviluppo delle pratiche religiose isiache. Alla presentazione dei singoli documenti sono dedicate le schede del catalogo.
Il volume, arricchito da una Presentazione di Laurent Bricault, si inserisce nel binario degli Études préliminaires aux religions orientales dans l’Empire romain con l’intento di colmare in parte la lacuna riguardante le province africane tenendo però ben presente la filosofia degli studi isiaci contemporanei.
Il volume, arricchito da una Presentazione di Laurent Bricault, si inserisce nel binario degli Études préliminaires aux religions orientales dans l’Empire romain con l’intento di colmare in parte la lacuna riguardante le province africane tenendo però ben presente la filosofia degli studi isiaci contemporanei.
Alberto Gavini è Dottore di ricerca in Il mediterraneo in età classica, storia e culture (Università degli Studi di Sassari). Già docente a contratto presso l’Università degli Studi di Sassari con gli insegnamenti di Archeologia e topografia dell’Africa romana e Archeologia classica, è membro della Missione archeologica italiana a Thignica (Tunisia) nell’ambito della quale si sta occupando della riedizione delle dediche a Saturno.