Aonia edizioni
  • Aonia
  • Catalogo generale
    • Italianistica balcanica
    • Salute e medicina
    • Lavoro e Tecnologie
  • Manoscritti
  • Contatti

La capsula del tempo. Aspetti selezionati di lingua, letteratura e cultura italiana da conservare in prospettiva futura, a cura di S. Adamo, C. Nobili

3/7/2017

 
Picture

Questo volume pone al centro delle riflessioni una capsula del tempo, un ‘contenitore’ a cui s’immagina di affidare il compito di custodire materiali in grado di farsi testimoni per il futuro di alcuni aspetti della lingua, letteratura e cultura italiana. In conseguenza di ciò, ogni contributo prende le mosse da due operazioni critiche correlate tra loro: una selezione delle entità che, seppur eterogenee, il contenitore sia destinato a conservare e salvaguardare; una giustificazione di tale processo di selezione da una prospettiva che guardi al futuro. Nella varietà degli argomenti affrontati, queste due operazioni costituiscono il tratto unificante dei lavori del volume. Essi mirano a rispondere ad alcuni interrogativi: Quali strumenti ed esperimenti condotti nell’insegnamento e apprendimento dell’italiano come LS meritano di essere conservati nella capsula del tempo? Quali documenti e quali varietà d’italiano in essi attestate preservare? Quali realtà linguistiche dimenticate è bene sottrarre all’oblio? Quali aspetti della cultura italiana potrebbero trovare spazio nella capsula del tempo perché legati a momenti significativi della storia culturale del Paese? Quali autori e quali testi letterari continueranno a saper dialogare con i lettori a venire? Il volume, per la ricchezza delle questioni affrontate, è di interesse per la ricerca multidisciplinare. Al lettore è offerta una pluralità di metodologie di analisi in campi disciplinari diversi (dalla glottodidattica e dalla linguistica alla letteratura e agli studi culturali), e sono proposti, in alcuni casi direttamente, in altri indirettamente, suggerimenti per sviluppi ulteriori delle ricerche.

Picture
Picture
Introduzione
Stefano Adamo (Università di Banja Luka),
Claudio Nobili (UMB di Banská Bystrica-Sapienza Università di Roma)                    

Prima Parte:
aspetti legati a Medioevo e Umanesimo


I glossari e gli inventari tre-quattrocenteschi: piccoli grandi tesori di lessico (e cultura) materiale
Alessandro Aresti (Università del Dalarna)                

Le Ali dell'Ippogrifo: Bontempelli riscrive Ariosto
Caterina Lidano (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)    

Seconda parte:
aspetti legati alla contemporaneità


Un weekend postmoderno: raccontare l’Italia tra reportage narrativo e giornalismo
Olga Campofreda (University College London)            

Letteratura come storiografia? L’Italia nella narrativa di Nicola Lagioia
Federica Ditadi (Università degli Studi di Padova)            

I videodizionari della gestualità italiana come strumento glottodi-dattico:
formulazione e prima verifica di un’ipotesi di lavoro con apprendenti slovacchi    
Claudio Nobili (UMB di Banská Bystrica-Sapienza Università di Roma)    

I «gialli regionali» di Camilleri e Malvaldi
Gabriele Ottaviani (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)    

Terza parte:
aspetti legati alla riscoperta


La capsula del superstite affidata al vento: Lorenzo Montano
Ilaria Batassa (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” - Università Autonoma di Madrid)                           

È possibile salvare una lingua minacciata: un'enclave italofona della Croazia continentale
Vesna Deželjin (Università di Zagabria)                    

La mnemoteca di Dino Buzzati: I miracoli di Val Morel
Cristiana Lardo (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)            

Il cugino sconosciuto. Per una ripubblicazione di Gianfranco Rossi
Nevin Özkan (Università di Ankara), Raniero Speelman Özkan (Università di Utrecht)
                
Quarta parte:
aspetti legati all'opera lirica


L'opera lirica nella capsula del tempo. Breve dialogo con i professionisti del teatro musicale
Gaia Palesati (Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze)        

Presenza culturale italiana all'estero: il ruolo del melodramma
Walter Zidarič (Università di Nantes)    

Picture

Nella moltitudine delle cose. Convegno internazionale su Giovanni Boccaccio a 700 anni dalla nascita

5/12/2016

 
Picture
Nell’ottobre del 2013 l’Istituto Italiano di Cultura in Danimarca e la Sezione di Italianistica del Dipartimento di Anglistica, Germanistica e Romanistica dell’Università di Copenaghen si sono fatti promotori di uno dei più ampi convegni tenuti in Scandinavia fra quelli dedicati esclusivamente alla figura e all’opera di Giovanni Boccaccio. L’occasione è stata, ovviamente, la celebrazione del settecentesimo anniversario della nascita dello scrittore di Certaldo ed il riscontro del pubblico e degli aderenti all’iniziativa è stato superiore alle stesse aspettative degli organizzatori, dato che nella giornata di studi sono stati presentati quasi trenta interventi da parte di studiosi, docenti e ricercatori provenienti da ben otto Paesi diversi, che hanno toccato molteplici aspetti della produzione letteraria dell’opera di Boccaccio e la sua fortuna nella storia della cultura. Il Convegno si è onorato inoltre della presenza di due Key-note speaker di straordinario prestigio, come Roberta Morosini (Wake Forest University, USA), autrice di monografie e studi fra i più acuti e raffinati della recente critica boccacciana e Marianne Pade (Direttrice dell’Accademia di Danimarca a Roma), una fra le più illustri studiose nordeuropee dell’Umanesimo europeo e italiano.
Il titolo dato all’evento, “Nella moltitudine delle cose”, è tratto, come è noto, dalla conclusione del Decameron (“Conviene nella moltitudine delle cose diverse qualità di cose trovarsi”) ed ha voluto sottolineare anche la straordinaria e poliedrica architettura di temi, colori e suggestioni che ha costruito Boccaccio nella sua lunga e appassionata attività di narratore in prosa e in versi, un’attività che ha contribuito a tramandare un’immagine dinamica, realistica e multiforme di una società in trasformazione come quella europea del Trecento. Copenaghen capitale europea dunque, città che già nella sua storia e nel suo stesso nome porta con sé l’idea del commercio, dello scambio e del contatto con il diverso ed il molteplice, ha ospitato per un giorno uno scrittore che, per contenuto e fortuna della sua opera, può senz’altro essere definito come uno fra i più europei della storia letteraria italiana e che proprio nella sua opera in cui convivono retaggi feudali e frenesia mercantile, ha raccontato e descritto uno dei passaggi epocali della storia del nostro continente e cioè quello che ci ha condotto dal Medioevo all’Età Moderna.
La molteplicità richiamata nel titolo della giornata di studi ha avuto fortunatamente un felice riscontro anche nella molteplicità dei temi affrontati dagli intervenuti: è stato infatti possibile organizzare una serie di sessioni che hanno presentato indagini su temi specifici della scrittura boccacciana come approfondimenti tematici (“Boccaccio e il desiderio”, “Boccaccio tra presente e passato”, “Spazi e oggetti nel Decameron”), studi sulla lingua, sulle fonti classiche e medievali e sulla tradizione editoriale e manoscritta o anche importanti ricerche sulle ricezioni boccacciane nelle arti e nella tradizione letteraria italiana ed europea. È importante sottolineare anche che ben un quarto dei relatori intervenuti provengono da atenei o istituzioni culturali scandinave, a testimonianza del fatto che, persino in un argomento così complesso e apparentemente distante per un contesto nordeuropeo come la filologia e la critica boccacciana, l’italianistica scandinava gode di ottima salute.

Questa breve introduzione al volume che raccoglie gli Atti del Convegno rappresenta l’occasione migliore per ringraziare i docenti e collaboratori della sezione di italianistica dell’Università di Copenaghen che ha ospitato l’evento sposando sin da subito l’entusiasmo per la sua organizzazione, ma anche per esprimere sincera riconoscenza a tutti i relatori intervenuti che, a proprie spese e anche da oltreoceano, hanno raggiunto Copenaghen per partecipare al Convegno.
Un ringraziamento particolarmente sentito, infine, va senz’altro esteso a Danilo Capasso dell’Università di Banja Luka che si è occupato della curatela di questo volume. Senza la sua disponibilità e il suo contributo questi Atti del convegno danese su Boccaccio non avrebbero visto la luce.

Picture
Picture
Picture
Introduzione

Fabio Ruggirello, Erling Strudsholm


Prefazione
Danilo Capasso



Di alcuni oggetti nel Decameron
Epifanio Ajello



Boccaccio Reinvented: Francesco Argelati’s eighteenth-century Decamerone
Martin Marafioti



Il Decameron fra presente e passato
Cinzia Gallo



Non vogando ma volando: spazio e viaggio nel Decameron
Paolo Rigo



La cornice epicurea del Decameron
Thiago Villela Basile



La virtù impura. La novella di Natan e Mitridanes e la X giornata del Decameron
Francesco Paolo Botti



Boccaccio and Early Italian Humanism
Marianne Pade



La struttura e la tradizione manoscritta del De montibus di Giovanni Boccaccio
Valentina Rovere



Boccaccio, the Decameron and the Hamilton 90 Codex
Teresa Nocita



Alcune osservazioni sulla lingua del Decameron
Benedetta Fordred



Nel «campo [...] sí ben coltivato» dei proverbi e dei modi proverbiali del Decameron. Contrassegni linguistici della multiformità del reale
Paolo Rondinelli



Miti boccacciani in funzione decorativa e politica: le Genealogie deorum nella Firenze di Cosimo I de’ Medici
Nicoletta Lepri



Galeotto in the Garden: Text and Temptation in Boccaccio’s Decameron
Mary Watt



L’eloquenza pedagogica e androgogica del volgare: il Trattatello in laude di Dante
Danilo Capasso

Picture

L’Italia altrove. Atti del III Convegno internazionale di Studi dell'AIBA (Associazione degli Italianisti nei Balcani) Banja Luka 17-18 giugno 2011 a cura di Danilo Capasso

5/12/2014

0 Comments

 
Immagine
Altro da qui o un altro qui, su queste coordinate si intreccia la ricerca e la scoperta dell’altrove. È la magia del percorso che sembra non terminare mai, è l’attesa di cercare qualcosa di diverso, di essere in qualcosa di diverso, con l’ansia, a volte la noia, di un percorso che non sembra mai arrivare al proprio capolinea. È la sorpresa, certe volte mista alla delusione, di ritrovarsi, dopo aver tanto peregrinato, in un altro posto simile a quello da cui si è partiti. Allora si aguzzano i sensi per scovare e rintracciare dei particolari, degli scorci che spieghino le differenze, le diversità, le ambiguità. Non si pensi però a un viaggio lineare da un punto a un punto, molto spesso è un movimento interiore che non comporta quello fisico, basta solo un leggero movimento della testa verso l’alto e Marcovaldo, immobile in mezzo al traffico della città, scopre l’inaspettato volo delle beccacce e spostando giù lo sguardo rintraccia la presenza di funghi in un sparuta aiuola. Può essere anche il moto circolare verso l’altrove, bagnato di pioggia e sporcato di fango, del partigiano Milton che fugge da se stesso per ritrovare se stesso crollando alle soglie di un bosco. L’altrove è circolare e lineare, è mobile e fisso, è individuale e collettivo, è interiorità ed esteriorità, è il tepore e il tremore che si sente sulla pelle al passaggio delle stagioni, è il sorriso e la smorfia che appare sullo specchio degli anni di ciascuno, è appunto altro da qui e un altro qui. È un concetto, un’idea, una sensazione che spezza le catene dello spazio e del tempo, perché è esso stesso un’altra dimensione che irride alle normali leggi della medievali artes reales, è una dimensione mutevole e mutante, sdilinquita e pesante, liquida e viscosa.  

Libro € 10,39 (lo compro qui)
E-book € 1,64 (lo compro qui)
Amazon Italia € 12,34 (lo compro qui)
Libro USA $ 13,99 (lo compro qui)
E-book USA  $ 2,99 (lo compro qui)
E-book Germania € 1,89 (lo compro qui)
Libro Germania € 11,99 (lo compro qui)
Libro Regno Unito £ 10,26 (lo compro qui)
E-book Regno Unito £ 1,37 (lo compro qui)
Libro Francia € 11,99 (lo compro qui)
E-book Australia $ 2,99 (lo compro qui)
E-book Canada $ 1,99 (lo compro qui)
Danilo Capasso (Università di Banja Luka)
Introduzione

Sanja Macura - Valentina Milekić (Università di Banja Luka)
Le immagini di Venezia nei romanzi serbi contemporanei

Laura Toppan (Université de Lorraine, Nancy2)
Sguardi incrociati tra l’Italia e il sud-ovest dei Balcani. Laura Toppan dialoga con lo scrittore Božidar Stanišić

Nada Savković (Università di Novi Sad)
I distici latini di Ruđer Bošković (in occasione dei 300 anni dalla nascita di Ruđer Bošković)

Stevka Šmitran (Università di Teramo)
Dante nelle traduzioni croata e serba

Raniero Speelman (Università di Utrecht)
L’Italia in Europa: il contributo ebraico

Toni Veneri (Università di Trieste)
Venezia ‘500, atelier geografico d’Europa

Marco Giola (Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede di Brescia)
Episodi della fortuna di Aretino nell’Inghilterra elisabettiana. Con una nota sull’edizione londinese delle Quattro Comedie: John Wolfe, 1588

Daria Biagi (Università di Trento)
Belli romanzesco. Note su ABBA ABBA di Anthony Burgess

Vesna Deželjin (Università di Zagabria)
Bertoldo di Giulio Cesare Croce e il riflesso di quest’opera nell’altra sponda dell'Adriatico

Irena Prosenc (Università di Ljubljana)
Il concetto dell'eroe nell'Orlando innamorato

Danijela Janjić (Università di Kragujevac)
Il gusto dell’antico in Pascoli e D’Annunzio: linguaggio poetico e strumenti musicali

Ada Boubara (Università Aristotele di Salonicco)
Modelli italiani in Grecia nel periodo Risorgimentale

Maria Fornari (Università di Banja Luka)
L’italiano altrove: breve storia di alcuni giornali in lingua italiana pubblicati in Dalmazia a partire dalla metà del XIX secolo

Rita Verdirame (Università di Catania)
Letture europee per un romanzo siciliano post-unitario: I Malavoglia

Andrea Bellantone (Università di Tolosa)
Onèiros. Sogno e speranza nella poesia moderna
0 Comments

Il sogno italiano. Atti del II Convegno Internazionale di Studi dell'AIBA, a cura di Danilo Capasso - Roberto Russi

7/7/2013

0 Comments

 
Immagine
Questo volume raccoglie gli atti del secondo convegno di studi sull’Italia organizzato dal Dipartimento di Italiano e Serbo dell’Università di Banja Luka e dall’AIBA (Associazione degli Italianisti nei Balcani), che si è tenuto a Banja Luka (RS/BiH) venerdì 18 e sabato 19 giugno 2010. Il tema del sogno è stato scelto sia per la sua grande valenza simbolica, psicologica, sociale e artistica, sia perché tanti sono i ‘sogni’ legati all’Italia, alla sua cultura, alla sua storia. I lavori qui presentati, a cui hanno contribuito studiosi provenienti da molti paesi europei ed extraeuropei, sono stati divisi in due sezioni: la prima, The Italian Dream, accoglie i contributi che rientrano nell’area della linguistica, della storia della lingua, della filologia e degli studi culturali, mentre la seconda, Sogni e favole io fingo, contiene articoli di ambito letterario, inteso nel senso più ampio del termine. Con questo volume si inaugura anche, presso Aonia edizioni, la collana Italianistica balcanica.

“Il sogno italiano”. S’intitolava così il secondo convegno di studi sull’Italia organizzato dal Dipartimento di Italiano e Serbo dell’Università di Banja Luka e dall’AIBA (Associazione degli Italianisti nei Balcani), che si è tenuto venerdì 18 e sabato 19 giugno 2010 presso il rettorato dell’ateneo banjalukese. Dopo il successo della prima edizione (“L’Italia vista dagli altri”), il convegno ha richiamato di nuovo studiosi da molti paesi europei ed extraeuropei: Spagna, Croazia, Bosnia, Italia, Ungheria, Turchia, Olanda, Russia, Slovenia, Gran Bretagna, ed ha potuto contare sul patrocinio dell’Ambasciata Italiana in Bosnia Erzegovina, del Ministero della Scienza e della Tecnica della Repubblica Srpska di Bosnia ed Erzegovina, del Comune di Banja Luka, oltre ad avvalersi del sostegno di numerosi sponsor locali e internazionali come Intesa SanPaolo Banca. I lavori sono stati articolati in due intense giornate e quattro sessioni, i cui temi hanno coperto argomenti linguistici, letterari, filologici e storico-culturali. Banja Luka, luogo non italiano ma allo stesso tempo sede di un centro per la diffusione della lingua e della cultura italiana, e sede universitaria in Bosnia ed Erzegovina che rilascia una laurea in Lingua e Letteratura italiana, ha rivestito ancora una volta il ruolo di centro in cui ritrovarsi per scambiare esperienze tra l’Italia e le diverse realtà culturali che la circondano e la compenetrano, proponendo un rinnovato motivo di incontro e di ‘reincontro’ tra prospettive diverse rese più vicine dal forte interesse per obiettivi comuni.

L’immagine del sogno è stata dunque scelta come tema di questo incontro di studi contando sulla sua grande valenza simbolica, psicologica, sociale e artistica; e perché tanti sono i ‘sogni’ legati all’Italia, alla sua cultura, alla sua storia. Infatti, come il lettore potrà facilmente verificare, estremamente variegato è il panorama dei contributi raccolti nel volume, tanto da rendere difficile se non arbitrario qualunque tentativo di classificazione. Per questo motivo abbiamo deciso di dividere il volume in due sole sezioni: la prima, dal titolo The Italian dream, curata da Danilo Capasso, accoglie quei contributi che, all’ingrosso, rientrano nell’area della linguistica, della storia della lingua, della filologia e degli studi culturali (cinema, memorialistica e filosofia); la seconda, dal titolo Sogni e favole io fingo, curata da Roberto Russi, contiene invece gli articoli di ambito letterario, sempre inteso nel senso più ampio del termine e, ancora, degli studi culturali (musica).

Con questo volume si inaugura anche, presso Aonia edizioni, la collana Italianistica balcanica che si propone di ospitare monografie, raccolte di saggi e atti di convegni, essenzialmente di ambito italianistico, inerenti soprattutto l’attività dei soci dell’AIBA, ma anche di tutti quegli studiosi che vorranno condividere con noi i propri progetti e i propri obiettivi.

Oltre agli enti e alle autorità, vorremmo inoltre ringraziare tutti i colleghi della Facoltà di Filologia dell’Università di Banja Luka e del Dipartimento di Lingua e letteratura italiana e Lingua e letteratura serba che, attraverso la loro disponibilità e il loro supporto, ci hanno permesso di realizzare questo convegno. Un ringraziamento speciale va infine al pittore Paolo Cervi Kervischer per averci offerto l’immagine del nostro ‘sogno italiano’.
Libro € 9,59 (lo compro qui)
E-book € 0,89 (lo compro qui)
Amazon Italia € 12,34 (lo compro qui)
Libro USA $ 13,99 (lo compro qui)
E-book USA  $ 0,99 (lo compro qui)
E-book Germania € 0,89 (lo compro qui)
Libro Germania € 11,99 (lo compro qui)
Libro Regno Unito £ 10,26 (lo compro qui)
E-book Regno Unito £ 0,77 (lo compro qui)
Libro Francia € 11,99 (lo compro qui)
E-book Giappone $ 0,99 (lo compro qui)
E-book Canada $ 0,99 (lo compro qui)
Nevin Özkan (Università di Ankara), Il sogno italiano di un regista turco: Ferzan Özpetek

Ksenija Tabarintseva-Romanova (Università degli Urali), Il sogno italiano nella letteratura degli Urali (la storia della famiglia Demidoff)

Kinga David (Università di Szeged), L’incontro di due sogn(ator)i: Vico e Marinetti. Echi vichiani nell’estetica futurista

Vesna Deželjin (Università di Zagabria), Alessandro Manzoni – sognatore? (La lingua e la questione nazionale)

Jasmin Džindo (Università di Sarajevo) , La proiezione diacronica delle traduzioni del romanzo Il ponte sulla Drina di Ivo Andrić

Biljana Panić Babić (Università di Banja Luka), Nota sui cognomi di origine italiana nella regione di Banja Luka

Francesca Righetti (Università di Banja Luka), Lo spazio italiano dei trovatori: una geografia diversa

Rita Scotti Jurić (Università di Pola), Identità linguistica e letteraria italiana in ambiente bilingue tra speranze e realtà

Carmen F. Blanco Valdés (Università di Cordova), Il microtesto del sogno in Giovanni Boccaccio

Francisco José Rodríguez Mesa (Università di Cordova) , i termini sogno e sonno neirerum vulgarium fragmenta. Anlisi contestuale e classificazione

Irena Prosenc Šegula (Università di Lubiana), Il sogno epico di Torquato Tasso: la strutturazione dell'eroe nelle due Gerusalemme

Roberto Russi (Università di Banja Luka),  “Esempio di virtù”. Pedagogia del principe nel Sogno di Scipione di Pietro Metastasio

Matteo Brera (Università di Edimburgo), Sogni di libertà tra memoria e desiderio. Meccanismi  di evocazione e rappresentazione onirica nei libretti verdiani

Mirza Mejdanija (Università di Sarajevo), La memoria di Aaron e Svevo

Raniero Speelman (Università di Utrecht), Sogni di ebrei italiani

Sanja Macura e Saša Šmulja (Università di Banja Luka),  La morte a Venezia di Thomas Mann e La morte a Venezia di Meša Selimović

Margherita Ganeri (Università della Calabria), L’Italia terra d’origine tra sogno, mito e realtà: lo sguardo italoamericano in Umbertina di Helen Barolini
0 Comments
    Immagine
    Sito AIBA


    Italianistica balcanica

    La collana Italianistica balcanica si propone di ospitare monografie, raccolte di saggi e atti di convegni di italianistica, inerenti l'attività dei soci della AIBA, ma anche tutti quegli studiosi che vorranno condividere con noi i propri progetti e obiettivi.

    Collana diretta da
    Danilo Capasso
    (Università Banja Luka)


    Catalogo

    All
    Atti Di Convegno



    Comitato scientifico

    Lorenzo Bartoli
    (Università Autonoma Madrid)

    Mayerin Bello
    (Università L'Avana)

    Gordana Bojicic
    (Università Montenegro)

    Massimo Bonafin
    (Università Macerata)

    Cecilia Casini
    (Università San Paolo)

    Mari D'Agostino
    (Università Palermo)

    Vesna Dezeljin
    (Università Zagabria)

    Carlo Donà
    (Università Messina)

    Zeljko Duric
    (Università Belgrado)

    Smaranda Elian
    (Università Bucarest)

    Mariapia Lamberti
    (Università Città del Messico)

    Radika Nikodinovska
    (Università Skopje)

    Daniele Onori
    (Università Sarajevo)

    Martina Ozbot
    (Università Lubiana)

    Nevin Ozkan
    (Università Ankara)

    Irena Prosenc Segula
    (Università Lubjana)


    Francesca Righetti
    (Università Banja Luka)

    Ksenia Romanova
    (Università Urali)

    Roberto Russi
    (Università Banja Luka)

    Raniero Speelman
    (Università Utrech)

    Lucia Strappini
    (Università per Stranieri Siena)

    Margherita Verdirame
    (Università Catania)

    Julijana Vuco
    (Università Belgrado)


    Immagine
Powered by Create your own unique website with customizable templates.